Ecco la situazione del sesso ai tempi del Coronavirus, dilagano le sexy chat e le video chiamate erotiche, il tutto mentre moltissime escort si stanno prodigando per richiedere il bonus di 600 euro messo a disposizione dal Governo.
Il sex smart working è oramai ufficiale, moltissime sono le escort ad averlo adottato, in testa ci sono Milano e Roma e tutto questo secondo le statistiche divulgate da Escort Advisor, sito di punta sull’argomento.
In questo periodo di pandemia da Covid-19 la maggior parte delle escort hanno interrotto i loro incontri e lavorano da casa di fronte al loro pc o al loro smart phone.
Secondo i dati pubblicati sempre da Escort Advisor sarebbero il 14% le escort che hanno chiesto all’Inps il bonus di 600 euro.
Le escort sono consapevoli del rischio che potrebbero correre se continuassero a frequentare i loro clienti ma sono altrettanto consapevoli che non li possono abbandonare e quindi ci si organizza con le chat e le video chiamate.
La maggior parte delle escort che si sono convertite a questa nuova modalità lavorativa sono le Romane e le Milanesi, in fondo a questa classifica troviamo le escort di Napoli, molte di loro non hanno smesso di effettuare incontri in barba alle restrizioni dettate dal Governo Monti per arginare il contagio da Covid-19.
La capitale del nostro paese si è dimostrata la più diligente, sempre secondo i dati divulgati da Escort Advisor il traffico sul sito che proviene da Roma sarebbe aumentato del 19% in quest’ultimo periodo.
Anche in altre città italiane i clic sono aumentati in maniera considerevole, l’importante che il clic resti circoscritto al sito e non abbia un proseguo, ricordate che dobbiamo restar a casa, avremo tempo per rifarci.